PRIMA DIVISIONE REGIONALE: 2^ GIORNATA DI RITORNO

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RISULTATO FINALE: Marcallo con Casone – Daverio Rams: 68 – 66

Nel mondo del baseball si chiamano maledizioni, curse.
Le più famose sono The Curse of the Bambino, dal soprannome dato a Babe Ruth e The Curse of the Billy Goat. La prima colpì i Boston Red Sox, incapaci di vincere il campionato per 86 anni dopo aver venduto Babe Ruth agli Yankees. La seconda venne inflitta ai poveri Chicago Cubs, da William Sianis, proprietario della taverna Billy Goat, che venne cacciato dai tifosi del Wrigley Field infastiditi dall’animale “domestico” di Willy. Una capra. Una capra vera in tribuna, in mezzo a tanti simili senza saperlo.
Non so chi sia il responsabile, qualcuno deve aver pronunciato la maledizione degli ultimi secondi sui Rams.
Al fischio di inizio sono assenti Dall’Omo, Torricelli e Raimondi. Con Caccianiga a regime ridotto causa caviglia malconcia.
I reduci a disposizione di Luca Cappelli si fanno trovare pronti. Hanno appreso la lezione dell’andata e le ripetizioni impartite dal coach nelle ultime due settimane li fanno trovare pronti ai continui cambiamenti uomo-zona-uomo dei padroni di casa.
I primi 20 minuti sono di buon livello, con i BeBe (Bellotti e Beati) particolarmente ispirati.
Il 34 a 38 è effimero. Pizzala guida la rimonta dei padroni di casa. E’ una calamita per la difesa ed apre spazi per i compagni. Al passaggio dei 30 minuti la partita è ribaltata, con Marcallo avanti di 6 lunghezze.
I Rams, more solito, reagiscono ed un punto alla volta si ritrovano sopra di un prezioso punto, 65-64.
Viene speso un fallo per mandare in lunetta il giocatore ritenuto meno pericoloso. Il quale, per la legge di Murphy, infila entrambi i tiri. 66-65 Marcallo.
Caccianiga perde palla, di nuovo si utilizza un fallo per fermare il gioco. 67-65 Marcallo.
Beati, servito sotto canestro, viene fermato con le cattive. Uno su due dalla linea della carità ed è 67-66.
A 12 secondi dalla fine, è di nuovo lotteria dei tiri liberi per Marcallo. 0 su 2 il risultato ma gli arbitri vedono un’invasione di Bellotti e fanno ripetere il secondo tiro. Questa volta la retina si muove, 68-66.
E’ lo stesso Bellotti a prendersi la responsabilità dell’ultimo disperato tentativo. Parte com un Frecciarossa Milano – Roma ma si ferma alla stazione di Firenze.
Il finale è amaro, amarissimo.
The last seconds curse.

Ora pancia, cuore e testa alla prossima sfida contro Arluno. Ogni partita è una finale.

Let’s go Rams!

(Articolo di Massimiliano Frontini)

Tabellini Daverio Rams: Bellotti 24, Beati 10, Marcolli 9, Caccianiga 8, Arione 7, Casiani 3, Cecchinato 3, Messina 2, Paruolo

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