RISULTATO FINALE: B.C. ARLUNESE 80 – DAVERIO RAMS 71
Vujadin smise di allenare nel 2000, quando molti Rams erano ancora idee nell’universo. Prendiamo Dall’Omo, classe 2005. Entra in campo con la faccia giusta e segna i primi 4 punti della partita. Da quel momento nell’etere che circonda Arluno viene diffusa una sinfonia gialloblu, con Arione agli archi, Cecchinato alle percussioni e Caccianiga direttore d’orchestra.
Ti giri distrattamente verso il tabellone e siamo 27 a 19 Daverio. Non basta. Casiani, in trasferta con l’intero albero genealogico, da il via al secondo quarto con due liberi, Marcolli finalmente ritrova la manina che invidiano ai corsi di taglio e cucito. 40-23, massimo vantaggio.
Ora torniamo alla saggezza di Vujadin. Arluno, lentamente ed inesorabilmente recupera. Taini e D’Agostino sono spine dolorosissime, Daverio rallenta. Quanto aveva ragione Boskov. Rams sempre in fuga all’intervallo ma ora i punti sono solo 5, 42 a 37. E quei tiri liberi.
Ripresa. Mentre Cecchinato e Caccianiga imperterriti continuano a seguire lo spartito, Colombini e Sciucca ribaltano il punteggio. 56 a 54 e rimangono 10 minuti.
Colombini riparte da dove si era fermato. Segna altri 9 punti. E’ il guardiano del faro, gli arlunesi seguono la luce. Caccianiga, Dall’Omo e Raimondi provano a rimanere in scia. Troppo tardi.
80 a 71 e la beffa di un ultimo quasi impossibile canestro.
Ah, giovani di Daverio, la partita finisce quando l’arbitro fischia. Non al ventesimo.
E quei tiri liberi, 14/27.
Ora è il tempo di voltare pagina e scrivere un nuovo racconto che sia la prosecuzione di quegli splendidi primi venti minuti. C’è un intero campionato davanti e la strada intrapresa è quella giusta.
Se solo conosceste Vujadin Boskov.
(articolo di Massimiliano Frontini)
Tabellini Daverio Rams: Dall’omo 14, Marcolli 13, Cecchinato 12, Caccianiga 11, Arione 11, Casiani L. 6, Raimondi 4, Torricelli 0, Paruolo 0, Beati 0, Messina 0, Casiani S. 0.