Primo appuntamento al PalaBireta per la prima squadra uscita positivamente come prestazione ma non come risultato dalla esterna contro Castronno.
L’impatto con i chili ed i muscoli di Marcallo con Casone non è facile. Porta e Pizzala alzano la voce in area, coach Cappelli preferisce la panchina per mostrare i potenti muscoli della gola, dopo un primo quarto da 11 a 19 che evidentemente non lo ha soddisfatto.
Le corde toccate sono quelle giuste. Caccianiga diventa Thor ma al posto del Mjöllnir, il martello, sono gambe, garra e mani dolci le sue armi. Arione gioca bene tutti i palloni ricevuti vicino e lontano da canestro mentre Luca Casiani sorprende i presenti con un impatto devastante sulla partita. Alla fine il suo tabellino dirà 10 punti, 11 rimbalzi, 2 recuperate, 2 assists, 1 stoppata, con mamma Ester a chiedere il rinnovo di contratto con raddoppio dello stipendio.
Dieci minuti di fuoco, 22 a 10 di parziale, 33 a 29 totale per i Rams.
Marcallo è resiliente, Radice e Mauri sono i complici dell’MVP ospite Pizzala. La partita diventa una battaglia nella quale Messina e Paruolo dirigono le operazioni, Cecchinato mette in discussione la propria virilità sotto canestro e Casiani continua il proprio show personale.
44 a 42 e siamo pronti all’ultimo quarto.
Cambio di strategia, Marcallo si mette a zona e le idee dei locali si annebbiano, si impastano nelle sabbie mobili delle due linee di difesa. Probabilmente si annebbiano anche gli arbitri, che mandano Caccianiga a farsi uno shampoo per somma di tecnici. A dirla tutta, nessuno si è accorto della prima sanzione, neanche il diretto interessato. Ed è così che si apre un varco in favore degli ospiti e Pizzala mette tre chiodi definitivi sulla bara di Daverio.
Punteggio finale 57 – 68, ingeneroso nei confronti della prestazione, ancor più ingeneroso considerata la gioventù dei nostri giocatori.
Luca sta facendo un ottimo lavoro, la squadra è unita e ci crede, i risultati arriveranno.
Let’s go Rams!
(articolo di Massimiliano Frontini)