I miei vicini di età ricorderanno una serie animata, Wacky Races, tradotta in italiano La corsa più pazza del mondo. Una serie di caratteri entrati nella storia dell’animazione e nei cuori dei cinquantenni di oggi. Dick Dastardly, Muttley, Penelope Pitstop, la Macigno Mobile ed il Diabolico Coupé.
Qualcuno deve aver pensato alla trama di uno degli episodi di Wacky Races prima di dare inizio alla partita tra Daverio e Malaspina: un susseguirsi di emozioni, fughe, inseguimenti, sorpassi, controsorpassi.
I Rams partono sicuri, nel PalaBireta in versione Salonicco, caldo e pieno come mai durante la stagione. Caccianiga è una sentenza da tre, Pelucchi è ovunque, l’eroico Bellotti tiene le redini del gioco. Apparentemente l’inerzia è per i padroni di casa ma Malaspina rimane aggrappata con le unghie e con i denti alle divise gialloblu. Punteggio alto per una sfida di Playout di questa importanza. Alla prima sirena siamo sul 28 a 20.
Dall’Omo e Beati mantengono alto il livello di energia anche nel secondo quarto fino ad un improvviso blackout. Si perde la fluidità del gioco in attacco e soprattutto le gambe diventano molli in difesa, dove Di Munno inizia un personalissimo show. All’intervallo lungo è perfetta parità, 42 a 42.
I milanesi ammazzano il Sabato, diceva Manuel Agnelli con i suoi Afterhours. I milanesi vogliono ammazzare la partita. Si ribalta quanto visto nei primi 10 minuti. Di Munno e Sedazzari sono le spine nel fianco dei Rams, sempre più nervosi. Ne faranno le spese Caccianiga, doppio tecnico e doccia anticipata e Luca Cappelli, sanzionato con un’altra grande T.
Sul 51 a 63 di fine terzo quarto, tra fiumi di birra e tranci di pizza sugli spalti, la sensazione è che Malaspina si stia avvicinando ad una dolorosissima e consistente vittoria. Ricordandoci che conta la differenza punti.
Ed è proprio in questo momento che si vive l’ennesimo capovolgimento di fronte. Rientra Dall’Omo nei panni di Peter Perfect che con la sua 6 Cilindri mette uno stop alle incursioni nemiche e torna ad attaccare il ferro verniciato arancione come se non ci fosse un domani.
L’altro eroe è Muttley Pelucchi, che a gran voce reclama Medaglia, Medaglia, Medaglia. Nico segna da tre. Nico difende. Nico salta, prende rimbalzi e quando atterra provoca un’onda che viene registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
E così i fiumi di birra diventano oceani e la gente grida ed urla e Daverio mette il muso davanti a Malaspina, con lo zoppicante Bellotti ad infilare liberi preziosi come diamanti.
Ed ancora Daverio scappa e vince e si guadagna un margine di 8 punti da difendere Domenica prossima in una Sfida all’O.K. Corral, sperando di essere dalla parte dei Fratelli Earp.
Di una cosa possiamo essere sicuri: questa squadra ha cuore e coraggio e li metterà in campo per tutti i 40 minuti per l’ennesima volta.
Let’s Go Rams!
(Articolo di Massimiliano Frontini)
Tabellini Daverio Rams: Pelucchi 18, Bellotti 10, Caccianiga 9, Cecchinato 9, Dall’omo 9, Arione 8, Casiani 6, Beati 6, Torricelli 1, Messina, Marcolli, Raimondi